Una visita in una fabbrica di sex doll mi ha insegnato molto sui desideri maschili.

La mia prima impressione quando sono entrata nella fabbrica Real Doll è stata quella di essere in un capanno da caccia, solo che questi trofei avevano un forte strato di lucidalabbra e capelli cotonati. I loro occhi statici erano fissi su una distanza intermedia, tranne un paio, inseriti in un volto che sembrava Angelina Jolie, che sembravano guardarmi dritto. Ho sorriso con imbarazzo, come per dire “ciao”, poi mi sono allontanata velocemente dal suo sguardo inanimato.

Ero nel hall della RealDoll, un produttore di sexy doll, accanto a un paio di modelli a grandezza naturale prosperosi sostenuti da supporti di metallo. Questo era più o meno quello che mi aspettavo dalla mia visita alla sede dell’azienda a San Diego: fisici improbabili incapaci di reggersi in piedi da soli.

Da adolescente alla fine degli anni ’90, avevo di nascosto degli episodi notturni della serie documentaristica provocatoria della HBO Real Sex e ne avevo preso uno con il fondatore di RealDoll, Matt McMullen, e la sua fabbrica di fantasia. RealDoll offriva perfezione in silicone scolpito, proporzioni alla Barbie e labbra dischiuse come in un gemito perpetuo. Il quattordicenne che ero allora ha visto McMullen affermare con sicurezza: “Possiamo costruire la ragazza dei tuoi sogni per te”. Pensavo che questo fosse ciò che desideravano gli uomini eterosessuali.

Quasi vent’anni dopo, la mia visita come reporter alla RealDoll sembrava un pellegrinaggio personale. Era il gennaio 2017 e Donald Trump era appena stato nominato presidente dopo aver vantato la sua capacità di “prendere” le donne “per la passera”. Mi sembrava che il mercato di questi corpi inanimati fosse il riflesso di un analogo tipo di sense of entitlement sessuale e oggettivazione indifferente delle donne. RealDoll vende principalmente bambole cosiddette “femminili” agli uomini, con i suoi modelli “maschili” che rappresentano solo il 10% delle sue vendite. Ogni anno, l’azienda vende circa 350-400 bambole a partire da circa $ 6.000 l’una.

Ma poi la mia guida al tour, una donna con occhi caldi e un sorriso gentile, mi ha colto di sorpresa. A volte, ha detto, i clienti richiedono volti su misura basati sul volto di un coniuge deceduto. Mi ha prontamente fatto cenno di proseguire, ma mi sono fermato sul posto, guardando le teste. Vedovi in lutto non era qualcosa che mi aspettavo di trovare qui. Forse avrei dovuto saperlo meglio.

Sono una giornalista che scrive di sesso e il mio lavoro complica regolarmente le assunzioni stereotipate sulla sessualità degli uomini eterosessuali. Certo, mi sono imbattuta in molti dei tropoi prevedibili che mi aspettavo da teenager che guardava HBO, ma ho più spesso scoperto che gli uomini sfidano il cliché di un desiderio superficiale e inemotivo. Che si tratti di intervistare uomini sulla loro vita intima o di rispondere alle domande dei lettori per una rubrica di consigli sessuali, ho regolarmente incontrato tenerezza, vulnerabilità e ansia.