Uno studio collega il possesso di bambole sessuali femminili con l’ostilità nei confronti delle donne

Questo è in linea con le precedenti documentazioni su come le persone usano le bambole del sesso. Relazioni di diversi paesi osservano come gli uomini intraprendano relazioni con bambole del sesso quando le loro relazioni con gli esseri umani sono influenzate. Un rapporto precedente del The Sun ha esaminato come gli uomini che hanno acquistato bambole del sesso dipendano da loro emotivamente e le pensino come “molto meglio delle donne”. “Una bambola non si preoccupa di nulla di ciò che dici o fai, quindi mi sento libero di esplorare le mie fantasie sessuali”, ha citato il rapporto come detto da un proprietario di bambole. Questo punta a una preoccupante tendenza dietro la popolarità delle bambole del sesso: sono

Lo scopo intrinseco delle bambole del sesso è quello di fornire piacere sessuale alle persone, ma introduce una dinamica di proprietà nel sesso. Questo si traduce in misoginia nella vita reale?
Questa è una delle domande con cui la ricerca si è confrontata. Negli ultimi anni, le conversazioni sulle bambole del sesso hanno popolato certe nicchie di Internet. L’emergere di bambole del sesso estremamente realistiche su Internet e sugli scaffali dei sex shop ha suscitato curiosità e innescato conversazioni su etica, realismo e consenso. Uno studio pubblicato all’inizio di quest’anno nel Journal of Sex Research riaccende il dibattito su questo argomento altamente controverso, fornendo per la prima volta dati empirici sul modello di utilizzo delle bambole e dei robot sessuali.

Lo studio, condotto da ricercatori tedeschi, ha esaminato un campione di 217 persone. Il 91,7% delle persone nel campione erano di sesso maschile e il 67,7% si identificava come eterosessuale. I ricercatori hanno chiesto ai rispondenti di compilare questionari che raccoglievano i loro dati socio-demografici e includevano domande sull’uso delle loro bambole, il livello di antropomorfizzazione (o somiglianza umana) nelle loro bambole, l’oggettivazione delle donne e l’ostilità nei confronti delle donne. Raccogliendo i dati, gli scienziati hanno diviso il campione in due gruppi: coloro che consideravano le loro bambole come partner e coloro che le consideravano come un giocattolo, quindi hanno confrontato le risposte nei due gruppi.
I risultati sono inquietanti: coloro che trattavano le loro bambole del sesso come partner e riferivano una maggiore antropomorfizzazione nelle loro bambole erano più propensi a oggettivare le donne nella vita reale e ad avere un comportamento ostile nei loro confronti.

Lo studio ha inoltre osservato che una larga percentuale di intervistati in questo gruppo erano uomini divorziati o single, che sostenevano anche che la loro bambola era il loro partner romantico ideale. Pensate, per un momento, alle implicazioni: questa percezione riguarda bambole prive di vita, incapaci di parlare, muoversi o agire con alcuna capacità propria. I ricercatori hanno osservato che i rispondenti in questo gruppo erano propensi a concordare con affermazioni come “la prima cosa che noto in una donna è il suo corpo” o “ho la sensazione che molte volte le donne flirtino con gli uomini solo per provocarli o ferirli”. Questi rispondenti erano anche profondamente legati emotivamente alle loro bambole.